Lo scorso 2 agosto abbiamo ricevuto un comunicato a firma del presidente del Comitato Regionale Gianni Amore in merito alla “STRUTTURA CAMPIONATI C.R. SICILIA S.S. 2012/13”.
In tale documento venivamo informati sull’organizzazione dei gironi del campionato di serie C, under 20 ed under 16.
L’organizzazione dei campionati e le modalità di suddivisione delle squadre iscritte era stato argomento di c

onfronto in sede di comitato lo scorso luglio, occasione alla quale avevamo partecipato e dove avevamo espresso il nostro favore ad una suddivisione geografica delle squadre iscritte, cosa che avrebbe permesso un piccolo risparmio sotto il profilo economico per tutte le società partecipanti al torneo. Nel corso della stessa riunione avevamo comunque assicurato che anche una divisione “meritocratica” come quella proposta la scorsa stagione l’avremmo rispettata ugualmente.
I briganti rugby Librino venivano inseriti nel gruppo 2. Ad un primo sguardo i gironi ci son sembrati equilibrati sia per consistenza tecnica sia per quanto riguardava la divisione delle trasferte. Infatti delle quattro squadre che lo scorso anno parteciparono ai playoff, due erano in un girone e due nell’altro.
Ma a noi poco importa, per spirito sportivo l’avversario che ci capita l’affrontiamo senza problemi.
Successivamente – ed inopinatamente – il nostro presidente Stefano Curcuruto veniva contattato dal presidente Amore che ci chiedeva di cambiare gruppo poiché non erano state rispettate le teste di serie (ma la presenza delle teste di serie non era mai stata concordata o comunicata nel corso della riunione alla quale avevamo preso parte) e per procedere ad un non meglio specificato riequilibrio tecnico. Ci domandiamo allora come mai una svista così enorme può essere stata fatta appena due giorni prima. L’unica conclusione alla quale arriviamo è che “le teste di serie” siano uno stratagemma per accontentare una società che vuol cambiare girone, tendenzialmente per scegliersi gli avversari da affrontare. Cosa che reputiamo poco sportiva e che in sede di Comitato avrebbe dovuto trovare risposta negativa. Invece oggi pomeriggio ci dovrebbe essere un sorteggio per decidere quale tra briganti e Catania Rugby sarà la pedina da sacrificare a tanta arroganza.
Naturalmente non parteciperemo alla farsa di questo sorteggio e restiamo invece in attesa di sapere per iscritto il modo con cui sia pervenuti alla determinazione di cambiare le carte in tavola.

Rugby I Briganti ASD

Comunicato 2012/13 n°1

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